Immagine metodologica e ‘realtà’ scientifica sulla teoria anarchica della conoscenza

di Luigi Lentini
«atque», 12, 1995, pp. 107-134

Scarica intero Articolo

La malattia metodologica 

1. In apertura di Contro il metodo Feyerabend, nei panni del filosofo medico che dopo lungo e attento esame ha finalmente scoperto il giusto rimedio per la grave malattia che da tempo affligge il suo pazien te, afferma con tono deciso e un po’ enfatico che l’anarchismo «è senza dubbio una eccellente medicina per l’ epistemologia e per la filosofia della scienza». E subito, quasi a contenere lo stupore che un tale coup de thédtre può legittimamente suscitare, con tono rassicurante soggiunge: «non è difficile trovarne la ragione» . Così, dopo il clamoroso annuncio prende avvio il tentativo, in realtà non facile, di giustificare la validità della singolare proposta terapeutica. Riesce Feyerabend nel suo compito di argomentare a favore della sua ferma convinzione? Si può convenire che l’anarchismo sia senza dubbio una eccellente medicina contro la malattia di cui soffre la teoria della scienza? È questa la domanda fondamentale cui si cercherà di dare qui una risposta. Ma perché tale risposta possa essere data è necessario ricostruire alcuni punti del discorso di Feyerabend. Ci chiederemo perciò innanzitutto: a quale tipo di esame diagnostico sottopone il malato? Di che malattia esattamente soffre quest’ultimo? In che cosa consiste ilrimedio? Come ne giustifica la validità?

2. Cominciamo a vedere quale sia il metodo di analisi, iltest clinico in base a cui Feyerabend afferma che la teoria della scienza è malata, e come egli lo giustifichi.

 

 

 

Pubblicato in Articoli
Ricerca Fascicoli e Articoli
Tipo
Anno
Fascicolo