Karl Jaspers e la psicopatologia

di Umberto Galimberti
«atque», 22, 2000, pp. 63-78

Scarica intero Articolo

È possibile spiegare qualcosa

senza comprenderlo

Karl Jaspers

 

La Psicopatologia generale di K.Jaspers è uno di quei libri che possia mo definire “epocali” perché danno una svolta radicale a uno statuto scientifico o a un ordine disciplinare. Nel 1913, la pubblica zione di questo libro determina, nell’ambito della psichiatria, da un lato un radicale mutamento nel modo di leggere la follia, dall’altro la nascita di una disciplina, la psicopatologia, che non cerca le “cause” della follia nella genericità dell’organismo, ma il suo “senso” per il singolo individuo. Un senso che si sottrae all’ordine scientifico della “spiega zione ( erklliren)” , ma non a quello ermeneutico della “comprensione (verstehen)”, almeno fino a quel limite dove cade la barra dell”‘incomprensibile”. Questa novità metodologica non è ancora oggi del tutto acquisita. E questa è la ragione che rende estremamente opportuna la ripubblicazione di questo libro che Jaspers, dal 1913 al 1959, non ha mai cessato di rielaborare, apportandovi numerosi interventi e significativi ampliamenti nel tentativo di persuadere che l’uomo non può essere compreso con categorie naturalistiche se non al costo di perdere la sua specificità.

Dal punto di vista psicopatologico inaugurato da Jaspers, l’attuale crisi della psichiatria e i sospetti che avvolgono la psicoanalisi non sono del tutto infondati.

Pubblicato in Articoli
Ricerca Fascicoli e Articoli
Tipo
Anno
Fascicolo