Partendo da una critica della contrapposizione tra “ragione” e “sentimento” che ha attraversato la cultura occidentale, il lavoro delinea l’importanza per la salute fisica e mentale di un pieno contatto con l’affetto, più specificamente di un collegamento tra un livello più “corporeo” fisiologico, definito emozione e un livello più cognitivo, esperienziale, consapevole, definito sentimento. Tale collegamento permette una riflessione cosciente sui propri sentimenti nonché una regolazione dell’attivazione emotiva. Viene quindi trattato il costrutto dell’alessitimia, come una delle più note descrizioni di una condizione in cui il collegamento suddetto tra emozione e sentimento risulta carente. Viene riportato un caso clinico illustrativo, la descrizione degli strumenti di misura, gli effetti sulla salute, le problematiche che si vengono a determinare nel rapporto medico/paziente qualora prevalga tale dimensione.
Parole chiave: emozione, sentimento, alessitimia, salute
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