L’autore del saggio presenta tre situazioni cliniche caratterizzate rispettivamente da stramberia, vissuti di disumanità, e vuoto comunicativo, in ciascuna delle quali si è determinata un’interruzione precoce del trattamento. Le ragioni della problematicità della terapia sono analizzate avvalendosi delle ricerche cliniche sviluppate per queste particolari forme di disagio psichico da L. Binswanger, H.F. Searles e B. Callieri. Vengono allo stesso tempo descritte le difficoltà e gli ostacoli soggettivi incontrati dal terapeuta nel tentativo di stabilire modalità di contatto e di cura con casi che sembravano presentare una costitutiva irraggiungibilità e intrattabilità.
Parole chiave: interruzione della psicoterapia, stramberia, terapia del non umano, terapia delle parole
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