Le analisi husserliane relative alla fantasia e alla coscienza d’immagine contenute nella Husserliana xxiii (1980) possono offrire un fondamentale contributo al più recente dibattito sulle teorie dell’immagine (queste ricerche sembrano persino anticipare – e poter dialogare con – alcune decisive questioni sollevate dalle filosofie dell’immagine sviluppatesi in ambito analitico). Di particolare importanza è il modo in cui Husserl tratta il rapporto fra il vissuto d’immagine e il vissuto di fantasia, arrivando a mettere in questione la nozione di “immagine mentale”. A partire da questa soglia critica, Husserl propone una teoria della fantasia in quanto presentificazione intuitiva non fondata su un medium iconico.
Parole chiave: fantasia, percezione, immagine, raffigurazione, presentificazione
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