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Il dialogo ermeneutico per Gadamer

di Amedeo Marinotti
«atque», 14-15, 1996, pp. 71-90

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A proposito di nessi e di mediazione ermeneutica   La pubblicazione dei seminari di Zollikon, in cui Heidegger ribadi sce, in effetti contro Binswanger, la distanza fra l’ontologia fonda mentale e la psichiatria, sembra aver convinto che non basta soffer

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Dialogo, scienze, verità

di Sebastiano Ghisu
«atque», 14-15, 1996, pp. 39-70

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Il concetto di verità è un campo di battaglia. Esso ha costituito la spazio di lotte incruente, dibattiti, polemiche. Riflesso, talvolta, di conflitti aspri e violenti che altrove mietevano vittime e generavano carnefici. Quella battaglia sembra tuttavia cessare, o forse

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Oltre la svolta ermeneutica?

di Riccardo Dottori
«atque», 14-15, 1996, pp. 9-38

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Interpretazione e legittimazione  Nell’ultimo volume della raccolta delle sue opere da lui stesso curata Gadamer parla di svolta ermeneutica (hermeneutische Wende) per caratterizzare quella rottura che il pensiero di Heidegger ha rappresentato nel panorama filosofico europeo del nostro secolo. Questa

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Nosografia e psicopatologia: un matrimonio impossibile?

di Mario Rossi-Monti e Giovanni Stanghellini
«atque», 13, 1996, pp. 179-194

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1. Psicopatologia, semeiotica, nosologia e nosografia  Il termine psicopatologia ha ormai acquisito un ampio alone semantico tanto da venire spesso usato con differenti significati. In senso più generale con “psicopatologia” si indica la patologia psichica nel suo complesso ed il

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Sulla psicopatologia: caute riflessioni di uno psichiatra che non disdegna la psicoanalisi, di uno psicoanalista che non disdegna la psicopatologia

di Fausto Petrella
«atque», 13, 1996, pp. 155-178

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Vorrei prendere l’avvio da un notevole scritto di Gerd Huber e Gisela Gross (1995), che sintetizza i criteri psicopatologici che lihanno guidati nella loro lunga ricerca su ciò che hanno chiamato “sintomi­ base” della schizofrenia, per fare alcune considerazioni generali

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La perdita del sentimento del Sé. Tra psicopatologia fenomenologica e psicoanalisi

di Giovanni Gozzetti
«atque», 13, 1996, pp. 145-154

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Se sia caratterizzante nella melanconia il disturbo dell’umore, pur qualitativamente distinto dalla tristezza, oppure un particolare tipo di non sentire è una questione di un significato psicopatologico molto attuale, come indicato da un recente articolo di Alfred Kraus. A questo

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Psicopatologia: realtà di un mito

di Luciano Del Pistoia
«atque», 13, 1996, pp. 121-144

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Il problema Psicopatologia è parola colta – se non quasi esclusivamente specialistica – che denota le manifestazioni patologiche della psiche: umana e non solo umana. Molti ricorderanno infatti uno dei prestigiosi Colloques che Henri Ey organizzava a Bonneval! Il suo

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Psicopatologia e psicoterapia

di Nora D’Agostino e Mario Trevi
«atque», 13, 1996, pp. 97-120

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1.  Psicopatologia e psicoterapia: disgiunzione e rapporto Psicopatologia e psicoterapia appaiono – soprattutto oggi -come regioni relativamente indipendenti del sapere che si sviluppa attorno all’ambiguo termine di “psiche”, disgiunte dall’appartenenza dell’u na all’atteggiamento tendenzialmente neutro della descrittiva e dal 1’appartenenza

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Nora: un’immagine letteraria dell’esaltazione

di Giacomo Calvi e Lorenzo Calvi
«atque», 13, 1996, pp. 87-96

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È noto che Binswanger ha dedicato molta attenzione al teatro di Ibsen e che ne ha tratto alcuni elementi di riflessione, soprattutto nella preparazione degli studi sulla esistenza mancata e sulla proporzione antropologica. Abbiamo pensato di affrontare anche noi almeno

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Inquadramento antropologico dell’esperienza d’incontro con lo psicotico

di Bruno Callieri
«atque», 13, 1996, pp. 61-86

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Un secolo fa lo psichiatra, determinato univocamente nell’ambito positivista e dal modo di pensare naturalistico, finiva per esaurire tutto il suo agire psichiatrico nell’atto dell’obiettivazione, reificando il paziente, spersonalizzandolo e soffocandolo in toto nell’anonimato di categorie etiopatogenetiche e nosologiche, di

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