Curare, aver cura, prendersi cura di, preoccuparsi, naturalmente, cioè occuparsi prima che se ne occupi un altro; la questione della cura, se l’analisi sia una cura o meno, nel senso di una terapia o in che altro senso. Domande non…
Curare, aver cura, prendersi cura di, preoccuparsi, naturalmente, cioè occuparsi prima che se ne occupi un altro; la questione della cura, se l’analisi sia una cura o meno, nel senso di una terapia o in che altro senso. Domande non…
Due o più persone che conversano, sono state raffigurate negli ambiti più diversi e sin dai tempi più lontani. È dalla Grecia antica sino ad oggi che la for ma letteraria del dialogo è stata una presenza costante nella poesia…
È inutile ricordare, e proprio su Atque, come la rivoluzione psicoanalitica ci abbia lasciato un sospetto sistematico sulle pretese di autotrasparenza della mente, il dubbio sull’autolegittimazione del l’io, la sovversione delle forme di buona fede correntemente accreditate dalle convenzioni sociali.…
1.Precisazioni sull’uso del termine “psicoterapia” A costo di rendersi tedioso e di rischiare pertanto il rifiuto preventivo e annoiato del lettore, chi scrive è costretto a ripetere qui -come premessa necessaria -quanto ha già detto in questa stessa sede ,…
I modi della cura, ossia: i modi come cura. Spero che questo stravolgimento del titolo, che fa da guida all’argomento del presente fascicolo, si riveli alla fine qualcosa più di un’ingenua stravaganza; magari un piccolo, non inutile, contributo al tema…
I George Steiner , scrittore e filosofo di origine ebraica, professore a Ginevra e Cambridge, è autore di alcuni tra i massimi testi della critica della letteratura, dell’arte e della cultura di questa seconda metà del ‘900. Alla base del…
In un passo non molto noto del Diario moscovita Walter Benjamin ci rivela le affinità profonde che intercorrerebbero fra le intenzioni della sua opera sul dramma barocco tedesco e quanto Proust ha sostenuto in due celebri brani della Recherche. Muovendo…
L’ Invisibile Il mondo è la dimensione immediata dell’evidenza, della visibilità e della tangibilità. Come diceva Husserl: “Ci si mostra a tutta prima come evidenza di fatto, prima fra tutte e come apodittica, l’evidenza dell’esistenza del mondo” , o, con…
La parola differenza viene oggi usata, al di fuori dei contesti teorici nei quali è stata elaborata, con una varietà di accezioni che la connotano in relazione ad una molteplicità di fatti umani e sociali. In essi si rivela un’attesa…
Il nesso tra i concetti di negazione e di ‘altro’ emerge anzitutto dalla selettività all’opera nella percezione -e già nella sua dimensione prelinguistica, in quella che Husserl chiama l”esperienza antepre dicativa”. Nell’ambito di questa esperienza -che è un’esperienza recettiva, passiva,…