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Livelli di emozione

di Silvano Tagliagambe
«atque», 17 n.s., 2015, pp. 35-78

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Damasio considera le emozioni il risultato di un processo che realizza una configurazione neurale e mentale che riunisce, all’incirca nello stesso istante, la configurazione relativa all’oggetto, quella relativa al corpo di un organismo vivente nella sua globalità e quella relativa

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La natura delle emozioni.
Il dibattito fra Martha Nussbaum
e Paul E. Griffiths

di Rossella Guerini, Massimo Marraffa
«atque», 17 n.s., 2015, pp. 81-99

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L’articolo solleva alcuni dubbi sulla versione neostoica dell’approccio cognitivo-valutativo alle emozioni elaborato da Martha Nussbaum. Seguendo Paul E. Griffiths che ha argomentato incisivamente contro le teorie che concepiscono le emozioni come giudizi valutativi, sosteniamo che il concetto ordinario di emozione

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Sul concetto bioniano di contenitore/contenuto

di Giuseppe Civitarese
«atque», 17 n.s., 2015, pp. 101-121

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Strumento geniale per la sua semplicità e per l’aderenza all’esperienza della vita pratica, il concetto bioniano di contenitore/contenuto descrive con efficacia la dialettica identità/differenza su cui si basa il processo della crescita psichica. La mente si sviluppa se, grazie a

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L’esperienza delle emozioni nell’incontro analitico

di Franco Bellotti
«atque», 17 n.s., 2015, pp. 123-139

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Il saggio presenta una rassegna su come le emozioni siano state teorizzate sia nella psicoanalisi sia nella psicologia analitica junghiana, per proporre, poi, una visione dell’esperienza analitica che considera il loro manifestarsi come immanente alla relazione stessa. La ricerca delle

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La coscienza affettiva. Emozione e cognizione nel determinismo della coscienza

di Stefano Fissi
«atque», 17 n.s., 2015, pp. 143-167

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Nelle teorie sulla coscienza si distinguono due approcci: (i) i modelli che valorizzano la cognizione derivando dalla psicologia cognitiva e dall’intelligenza artificiale, mirano all’integrazione dell’informazione e sono basati sull’attivazione di un complesso dinamico di aree cerebrali diffuse attraverso fibre a

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Elaborazione affettiva e salute

di Luigi Solano
«atque», 17 n.s., 2015, pp. 169-197

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Partendo da una critica della contrapposizione tra “ragione” e “sentimento” che ha attraversato la cultura occidentale, il lavoro delinea l’importanza per la salute fisica e mentale di un pieno contatto con l’affetto, più specificamente di un collegamento tra un livello

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Il concetto di psicosi unica è ancora valido per una comprensione dei processi affettivi nelle psicosi?

di Paola Cavalieri
«atque», 17 n.s., 2015, pp. 199-216

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Uno dei temi ancora controversi della riflessione psichiatrica riguarda la natura dei disturbi mentali, se si tratti di entità diagnostiche categorialmente distinte o di modulazioni diverse di un unico disturbo fondamentale. In questo lavoro si è scelto di seguire le

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Verso le emozioni artificiali

di Giuseppe O. Longo
«atque», 17 n.s., 2015, pp. 219-241

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Il nostro atteggiamento, razionale ed emotivo, nei confronti dei robot viene esaminato a partire dagli studi di Masahiro Mori sull’avvallamento del perturbante. Ne emerge l’importanza dell’aspetto esteriore dei robot, che, nel caso di robot umanoidi, ci porta a compiere su

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La macchina morbida. Androidi, emozioni e altri oggetti non identificati nella fantascienza di Philip K. Dick

di Antonino Trizzino
«atque», 17 n.s., 2015, pp. 243-262

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L’androide è un uomo costruito in laboratorio; un uomo che ignora di essere una macchina e che, ogni tanto, sperimenta quelle che gli uomini chiamano “emozioni”. La fantascienza di Philip K. Dick descrive un mondo intermedio fra l’organico e l’inorganico,

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Sembra viva! Estetica del perturbante nell’arte contemporanea

di Pietro Conte
«atque», 17 n.s., 2015, pp. 265-281

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Nel variegato panorama dell’arte contemporanea abbondano gli esempi di opere iperrealistiche che sfruttano particolari materiali per replicare l’aspetto, il colore e persino la consistenza della pelle umana in modo da generare figure che interrogano e inquietano l’osservatore a causa della

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