L’umorismo è come Dio: se ne può dire solo quello che non è. È sempre qualcos’altro. Lo si definisce negativamente, dall’esterno oppure con sentimenti affini, in riferimento a ciò che gli assomiglia, pur differendone. Nell’umorismo non c’è un…
L’umorismo è come Dio: se ne può dire solo quello che non è. È sempre qualcos’altro. Lo si definisce negativamente, dall’esterno oppure con sentimenti affini, in riferimento a ciò che gli assomiglia, pur differendone. Nell’umorismo non c’è un…
È assolutamente nel falso chi prende coscienza del presente soltanto col negare il passato. L’oggi non ha senso se non è posto tra l’ieri e il domani. L’oggi è un processo di transizione,
Il ruolo euristico delle metafore A partire dagli anni Sessanta del XX secolo, l’epistemologia ha accettato di «fare i conti con il ruolo di una figura retorica propria della linguistica, della poetica e del testo letterario», ossia con…
La via è come la si percorre. Il Talmud Il paradosso dello schermo opaco e della soggettività dell’analista Nello stesso scritto in cui paga apertamente un debito a Jung, riconoscendogli il merito di aver posto l’accento sulla necessità dell’analisi didattica…
Yamina Oudai’ Celso Alle origini di un conflitto metodologico: due modelli teoretici al ternativi Chiunque si avventuri nella frequentazione dei testi husserliani con qualche background di letture freudiane, o viceversa, non può non ravvisare un’evidente affinità di problematiche,…
La crisi della psicopatologia e il coraggio della filosofia La psicopatologia ha perso la sua anima filosofica e il coraggio delle grandi sintesi concettuali? Per buona parte degli psichiatri, la parola ‘filosofico’ è sinonimo di ‘speculativo’ e ‘non…
Adriano Bugliani L’incontro tra Hegel e la psicoanalisi avviene dal punto di vista analogico, attenuando le barriere disciplinarle della definizione, termini e concetti, che lo hanno reso e renderebbero altrimenti raro e difficile. Del resto l’analogia che accosta fluttuando nello…
1. Devo innanzitutto scusarmi per la grandiosità del titolo: è uno di quegli slanci entusiastici di cui poi rapidamente ci si pente, ma -sempre – dopo che la frittata è fatta. Si tratta di argomenti sui quali si di…
A Mario Trevi, la figura più significativa dello junghismo italiano, dobbiamo la profonda revisione critica del pensiero di Jung, del suo innatismo archetipale e di un certo suo sostanzialismo; ma soprattutto cogliamo sempre più la sua meditata e convincente…
Non mi sembra interessante leggere Platone alla luce di Freud, e nemmeno utile. Non sono soltanto ovvie ragioni storiografiche e filologiche a distogliermene, ma ragioni ancora più strutturali e profonde, ragioni che cerco ora di riassumere. Rinvenire in…