In ogni tempo si è assegnato ali’etica il massimo valore come se tutti se ne aspettassero importanti conseguenze. Ed è vero che l’etica, come è facile riconoscere, tocca il punto più vulnerabile di ogni civiltà.
In ogni tempo si è assegnato ali’etica il massimo valore come se tutti se ne aspettassero importanti conseguenze. Ed è vero che l’etica, come è facile riconoscere, tocca il punto più vulnerabile di ogni civiltà.
Introduzione «La contrapposizione di segno e simbolo […] potrebbe essere applicata opportunamente alla dualità di destino e progetto». Così scrive Mario Trevi nel suo scritto su Il lavoro psicoterapeutico del 1993. E ancora: «Il mio corpo, le disposizioni psichiche che…
Gli imbrogli dell’empatia Il termine empatia si è col tempo appesantito di incrostazioni che lo hanno reso quasi improponibile. Se non altro per la genericità e la vaghezza con cui è stato spesso tirato in ballo da approcci psicoterapici di carattere…
Una conversazione improbabile Freud e Pavlov personalmente non si sono mai incontrati e attraverso i rispettivi libri e articoli si sono sicuramente conosciuti poco . In tutte le sue opere Freud cita Pavlov una volta sola, a proposito degli…
Iniziamo con una definizione: «L’empatia è una modalità conoscitiva adatta specificamente alla percezione di configurazioni psicologiche complesse». La definizione appare in Narcisismo e analisi del sé, e cioè in quel testo a cui Heinz Kohut affida una prima sistematica…
Quanto, infine, resta sconosciuto, è ciò che, nello stesso momento, riconosco: sono io stesso, nel momento sospeso della certezza, io stesso nell’apparenza dell’essere amato,
semi di tutto ciò che ho inmente, li trovo ovunque. J. G. Hamann 1. Delirio e dialogo Ricomporre attraverso il contagio affettivo la linea spezzata tra io e mondo e quindi donare senso all’esperienza psicotica è insieme il metro e il…
Introduzione Sono passati oltre cent’anni da quando Freud ha pubblicato “Psicopatologia della vita quotidiana”. Indubbiamente uno dei principali meriti che ancora oggi è possibile riconoscergli come pensatore è quello di aver modificato i confini del “patologico” e del “normale”,…
La via è come la si percorre. Il Talmud Il paradosso dello schermo opaco e della soggettività dell’analista Nello stesso scritto in cui paga apertamente un debito a Jung, riconoscendogli il merito di aver posto l’accento sulla necessità dell’analisi didattica…
Yamina Oudai’ Celso Alle origini di un conflitto metodologico: due modelli teoretici al ternativi Chiunque si avventuri nella frequentazione dei testi husserliani con qualche background di letture freudiane, o viceversa, non può non ravvisare un’evidente affinità di problematiche,…