Archivi

Antipsicologismo husserliano e anticoscienzialismo freudiano. Spunti comparativi

di Yamina Oudaï Celso
«atque», 27-28, 2003, pp. 173-202

Scarica intero Articolo

Yamina Oudai’ Celso     Alle origini di un conflitto metodologico: due modelli teoretici al­ ternativi Chiunque si avventuri nella frequentazione dei testi husserliani con qualche background di letture freudiane, o viceversa, non può non ravvisare un’evidente affinità di problematiche,

Pubblicato in Articoli

Il sé vulnerabile

di Giovanni Stanghellini
«atque», 25-26, 2002, pp. 199-218

Scarica intero Articolo

  La crisi della psicopatologia e il coraggio della filosofia   La psicopatologia ha perso la sua anima filosofica e il coraggio delle grandi sintesi concettuali? Per buona parte degli psichiatri, la parola ‘filosofico’ è sinonimo di ‘speculativo’ e ‘non

Pubblicato in Articoli

Terapia e fenomenologia. Hegel e la psicoanalisi

di Adriano Bugliani
«atque», 27-28, 2003, pp. 203-218

Scarica intero Articolo

Adriano Bugliani L’incontro tra Hegel e la psicoanalisi avviene dal punto di vista analogico, attenuando le barriere disciplinarle della definizione, termini e concetti, che lo hanno reso e renderebbero altrimenti raro e difficile. Del resto l’analogia che accosta fluttuando nello

Pubblicato in Articoli

Tempo, memoria, empatia

di Amedeo Ruberto
«atque», 25-26, 2002, pp. 219-230

Scarica intero Articolo

  1. Devo innanzitutto scusarmi per la grandiosità del titolo: è uno di quegli slanci entusiastici di cui poi rapidamente ci si pente, ma -sempre – dopo che la frittata è fatta. Si tratta di argomenti sui quali si di

Pubblicato in Articoli

Prefazione

di Bruno Callieri
«atque», 1 n.s., 2006, pp. 11-17

Scarica intero Articolo

  A Mario Trevi, la figura più significativa dello junghismo italiano, dobbiamo la profonda revisione critica del pensiero di Jung, del suo innatismo archetipale e di un certo suo sostanzialismo; ma soprattutto cogliamo sempre più la sua meditata e convincente

Pubblicato in Articoli

Da quando gli alberi non rispondono: Platone e Freud

di Carlo Sini
«atque», 27-28, 2003, pp. 7-16

Scarica intero Articolo

    Non mi sembra interessante leggere Platone alla luce di Freud, e nemmeno utile. Non sono soltanto ovvie ragioni storiografiche e filologiche a distogliermene, ma ragioni ancora più strutturali e profonde, ragioni che cerco ora di riassumere. Rinvenire in

Pubblicato in Articoli

Paura e fame di futuro

di Alfonso Maurizio Iacono
«atque», 23-24, 2001, pp. 17-28

Scarica intero Articolo

L’uomo famelico di fame futura Da qualche anno noi tendiamo a concepire il futuro sempre più come una difesa o al massimo come un arricchimento piuttosto che come un’alternativa rispetto a cui commisurare lo stato di cose esistenti. Vi è,

Pubblicato in Articoli

Empatia e rappresentazione della conoscenza

di Silvano Tagliagambe
«atque», 25-26, 2002, pp. 35-72

Scarica intero Articolo

1. Lo spostamento dell’empatia dal piano psicologico a quello logico Quali sono i punti di forza e di debolezza di una teoria, come quella dell’empatia (dal greco empatheia, “passione”), secondo la quale la chiave per la comprensione di un altro

Pubblicato in Articoli

La paura e il mostro. Linee di una ‘filosofia della simpatia’

di Ubaldo Fadini
«atque», 23-24, 2001, pp. 29-42

Scarica intero Articolo

Inquietudini Nel suo informato testo sui mostri, F. Giovannini fornisce una breve storia dell’interesse per il mostruoso – dalla teratologia iniziale, legata al terrore per le mutazioni del corpo e in generale alle alterazioni della natura, fino alla teratologia sociale

Pubblicato in Articoli

Empatia e comprensione

di Carlo Sini
«atque», 25-26, 2002, pp. 73-80

Scarica intero Articolo

Il termine empatia è sovente usato per indicare il possesso di personali doti “psicologiche”: ci sono persone che si considerano particolarmente dotate di empatia e non di rado ne danno dimostrazioni empiriche e pratiche di una certa evidenza. Così intesa

Pubblicato in Articoli
Ricerca Fascicoli e Articoli
Tipo
Anno
Fascicolo