Far differenza tra l’immaginazione e la realtà è da sempre un problema per il filosofo, mentre lo è molto meno per il senso comune. Sul piano del senso comune non ho problemi a riconoscere che le cose che immagino non…
Far differenza tra l’immaginazione e la realtà è da sempre un problema per il filosofo, mentre lo è molto meno per il senso comune. Sul piano del senso comune non ho problemi a riconoscere che le cose che immagino non…
Sempre, ogni tentativo di pensiero e ogni più o meno misera messa in scena delle virtù riflessive del nostro discorrere, conoscono l’indecisione del provare a dire, la perplessità dell’inizio. E forse perplessità, indugio, moltiplicarsi del dubbio sono già figure iniziali…
I modi della cura, ossia: i modi come cura. Spero che questo stravolgimento del titolo, che fa da guida all’argomento del presente fascicolo, si riveli alla fine qualcosa più di un’ingenua stravaganza; magari un piccolo, non inutile, contributo al tema…
Hobbes diceva che l’uomo “ha il privilegio dell’assurdità”; Pascal, similmente, riteneva che “gli uomini sono cosi necessariamente pazzi che il non essere pazzo equivarrebbe a esser soggetto a un altro genere di pazzia”. Spesso si è stati tentati di definire…
Nella riflessione sulle problematiche che concernono la sfera del divino -una riflessione che si è ampiamente sviluppata, nel nostro secolo, ad esempio entro i contesti della fenomenologia e della filosofia della religione -la nozione di sacro si è imposta, fra…
1.Precisazioni sull’uso del termine “psicoterapia” A costo di rendersi tedioso e di rischiare pertanto il rifiuto preventivo e annoiato del lettore, chi scrive è costretto a ripetere qui -come premessa necessaria -quanto ha già detto in questa stessa sede ,…
1. La scienza come doxa L’epistemologia contemporanea è post-epistemica. Se si prescinde infatti dal “primo” neopositivismo -il quale, rifacendosi al Tractatus di Wittgenstein , ritiene ancora che il sapere scientifico è costituito da sistemi di proposizioni indubitabili e definitive, che…
Le tue opere ti avvicineranno agli uomini; le tue opere te li estranieranno. Talmud Babilonese, Edujot 85 L’ente che noi stessi siamo è
È inutile ricordare, e proprio su Atque, come la rivoluzione psicoanalitica ci abbia lasciato un sospetto sistematico sulle pretese di autotrasparenza della mente, il dubbio sull’autolegittimazione del l’io, la sovversione delle forme di buona fede correntemente accreditate dalle convenzioni sociali.…
La voce del Sé ( Self) cominciò a parlare in inglese centoventi anni fa, in uno scambio di lettere tra un grande scienziato, allora sulla cresta dell’onda di un mare non poco tempestoso, e un giovane filosofo, matematico e psicologo,…