Divenire cosa, divenire corpo

di Felice Cimatti
«atque», 18 n.s., 2016, pp. 107-132

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Ciò che più temono gli esseri umani è essere ridotti a ‘mere’ cose. In questo lavoro provo a capire questa paura a partire da una analisi filosofica della distinzione istituita da Heidegger fra essere umano e pietra. Secondo Heidegger Homo sapiens è un soggetto proprio perché non sarebbe una cosa. La condizione per essere un “soggetto” consiste nella capacità di dire di sé “io”. Pertanto, c’è una strettissima relazione fra soggettività e linguaggio da un lato, e il timore delle cose dall’altro. Al contrario, la psicoanalisi è il tentativo di dare un corpo al soggetto. È cioè il tentativo paradossale di liberare il corpo umano dalla parola. La psicoanalisi è il tentativo di permettere al soggetto umano di diventare un corpo, cioè una cosa.

 

Parole chiave: Heidegger, Lacan, cosa, desiderio, corpo umano, umanesimo, anti-umanesimo

 

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