«Sono ancora in attesa di un filosofo medico, nel
senso eccezionale della parola – inteso al pro
blema della salute collettiva diun popolo, di un’e
poca, di una razza, dell’umanità -, abbia in fu
turo il coraggio di portare al culmine il mio so
spetto e di osare questa affermazione: in ogni fi
losofare non si è trattato per nulla, fino ad oggi,
di “verità”, ma di qualcos’altro, come salute, av
venire, sviluppo, potenza, vita…».
F. Nietzsche, La gaia scienza, 2
La domanda potrebbe essere formulata in questo modo: che relazione esiste tra filosofia e psicoterapia? Che cosa significa per un filosofo “guarire” e per uno psicologo “pensare”?
1. Il desiderio infinito
La filosofia non sta nelle maglie strette dell’anima come gli psicologi la descrivono, eppure quelle maglie strette guariscono lanima dal suo soffrire quando il dolore la abita fino a renderla estranea a se stessa (alienazione), o senza memoria di sé (follia).