Identità corporea e identità narrativa

di Massimo Marraffa
«atque», 18 n.s., 2016, pp. 81-105

Scarica intero Articolo

In questo articolo si avanza l’ipotesi che la forma più originaria di autocoscienza sia l’autocoscienza corporea, intesa come la capacità di costruire una rappresentazione analogica del proprio corpo preso come un oggetto intero, al tempo stesso considerando questa rappresentazione come soggetto, ossia come fonte attiva della rappresentazione di sé. La coscienza del corpo come corpo proprio è necessaria per la costruzione dell’autocoscienza psicologica, e quindi dell’identità narrativa. Questa autodescrizione psicologica si incardina sull’autodescrizione corporea, sviluppandosi da questa in virtù di un intergioco fra mentalizzazione, memoria autobiografica e capacità sociocomunicative, modulato da variabili culturali.

 

Parole chiave: autocoscienza corporea, autocoscienza psicologica, identità narrativa, identità sociale, sé minimale

 

Le prime pagine di questo articolo non ancora pubblicato online, si trovano nello sfogliabile cliccando qui – l’intero articolo è ovviamente reperibile nel fascicolo in formato cartaceo presso le “librerie amiche” ed è ordinabile all’indirizzo ordini@morettievitali.it

Pubblicato in Articoli
Ricerca Fascicoli e Articoli
Tipo
Anno
Fascicolo