Simmetrie e metamorfosi
di Giuseppe Vitiello«atque», 24 n.s., 2019, pp. 139-160
In teoria quantistica dei campi con rottura spontanea della simmetria, la medesima dinamica dei componenti elementari del sistema si manifesta in una molteplicità di forme (ordinamenti diversi) nelle strutture osservate. Il manifestarsi al livello delle osservazioni della simmetria della dinamica può essere descritto in termini formali ben definiti come metamorfosi. La località delle osservazioni è all’origine di tale rearrangement della simmetria. Un ruolo centrale nei processi di metamorfosi è giocato dall’essere in fase (coerenza) delle correlazioni che generano ordine e strutture frattali auto-similari. Il loro carattere dissipativo, la stabilità funzionale, l’insorgere della freccia del tempo vengono anche discussi. L’energia ceduta alle strutture ordinate emergenti dalle metamorfosi, contrariamente a quanto accade per i sistemi disordinati, è distribuita non solo individualmente, ai singoli componenti elementari, ma anche alla rete coerente di correlazioni che li legano. Le considerazioni presentate si applicano alla fisica delle particelle elementari, della materia condensata, alla materia nella sua fase vivente (biologia, neuroscienze) e possono applicarsi, nella formazione di significati, ad aspetti di linguistica nella transizione da livelli sintattici a quelli semantici. Il ruolo della coerenza nelle manifestazioni della dinamica microscopica al livello macroscopico è cruciale per l’estensione della nozione di metamorfosi a tutta la natura.
Parole chiave: teoria quantistica dei campi, rottura spontanea della simmetria, ordine, stati coerenti, metamorfosi, morfogenesi, freccia del tempo, significato, sintassi, semantica
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