Percezione e identità. Osservazioni sull’accadere del soggetto

di Sergio Vitale
«atque», 4, 1991, pp. 25-36

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D.SSA FLETCHER E chi è allora, lei?

ZELIG Come sarebbe, chi sono? Non lo so.

Queste domande sono difficili e…

D.SSA FLETCHER (interrompendolo) Leo-

nard Zelig!

ZELIG S senz’altro. Ma chi è costui?

D.SSA FLETCHER Sei tu.

ZELIG No, io non sono nessuno, Non sono

niente, io.

 

WOODY ALLEN

 

Sono. le persone a vedere, non i loro occhi.

NORWOOD R. HANSON

 

 

Al pari dei fulmini e dei fiori, delle notti e delle battaglie, anche i soggetti accadono, come tutti gli eventi della terra. Se è vero che ogni cosa ha sempre un per chi, rispetto al quale accade, è anche vero che questo stesso chi avviene nel mondo e richiede un chi ulteriore come condizione del suo entrare nella presenza. Il soggetto della percezione è, più propriamente, non tanto colui che guida e dirige il processo cognitivo, quanto, piuttosto, colui che accade e, accadendo, è sotto-posto (subiectum) alla percezione.

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