È molto difficile descrivere sentieri concettuali là dove sono già stati tracciati molti solchi – tuoi o di un’altra persona – e non imbattersi in una delle carreggiate già tracciate. È difficile deviare anche soltanto di poco da un vecchio corso di idee.
L. Wittgenstein
Talking cure
La psicoanalisi è una cura, prima che una particolare teoria della mente o una specie di filosofia. E una cura è efficace se cambia, in meglio, lo stato del paziente, altrimenti non è una cura. Siccome la psicoanalisi è una cura fondamentalmente basata sul linguaggio il problema è capire come possa, qualcosa di intrinsecamente linguistico (diversamente, a esempio, da una molecola che agisce direttamente sui neurotrasmettitori) cambiare lo stato complessivo di un essere umano. Asserendo che la psicoanalisi è basata sul linguaggio non stiamo sostenendo che gli altri elementi dell’analisi, a esempio setting, transfert e controtransfert, empatia, emozioni e così via, non abbiano un ruolo molto importante nell’analisi; il punto è che mentre una talking cure senza questi elementi si può ancora considerare una psicoanalisi, non vale il contrario. Pertanto del linguaggio soltanto ci occuperemo in queste note.