Lo scopo di questo lavoro è quello di dimostrare come il concetto di viscosità della libido, sebbene abbia un evidente valore descrittivo, non contenga in sé alcun principio esplicativo, e di considerare sotto quali condizioni, oltre a quelle già indicate dalla teoria del narcisismo, la libido possa slegarsi dai suoi oggetti. Contrariamente a quanto indicato da Freud, l’autore sostiene che esistono delle ragioni specifiche per cui la libido resta fedele a ciò che ha investito come suo oggetto. Queste ragioni sono condizionate dalle vicissitudini dei processi di idealizzazione, di negazione e aggressività al servizio di Thanatos, processi che, attraverso i più significativi legami reciproci, partecipano alla strutturazione del risentimento e del rimorso.
Parole chiave: libido, narcisismo, risentimento, rimorso, oggetto, viscosità.
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